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Le ricerche di Stefano Masala, il giovane di 28 anni di Nule scomparso da giovedì scorso, sono collegate all’inchiesta dell’omicidio di Gianluca Monni, il ragazzo di 19 anni di Orune freddato a colpi di fucile venerdì mattina, mentre attendeva l'autobus per andare a scuola.
Mentre il lavoro degli inquirenti prosegue senza alcuna battuta d’arresto, dalle indagini emergono retroscena che potrebbero in qualche modo essere utili per risolvere il caso.
Nella mattina di venerdì, così come riportato dal quotidiano La Nuova Sardegna, alcuni operai del cantiere forestale, che si trova a pochi chilometri dal paese, avrebbero notato due ragazzi fermi alla fontana all’uscita di Orune, lungo la provinciale 51. I due, a bordo di un’auto grigio scuro, secondo quanto dichiarato dagli stessi operai, si sarebbero levati lo scaldacollo e si sarebbero lavati la faccia.
Il tutto è avvenuto nel bel mezzo di un’animata discussione. I ragazzi sarebbero poi risaliti nell’auto per allontanarsi dal paese.
Intanto, per gli investigatori le speranze di ritrovare vivo Stefano Masala sono ridotte al lumicino. Le ricerche di ieri, purtroppo, non hanno dato nessun esito.