Si sono registrati nella notte nuovi e importantissimi sviluppi per quanto riguarda il caso dell'omicidio di Antonino Pusceddu, avvenuto ieri nelle campagne di Guamaggiore dove la vittima è stata freddata a fucilate mentre si trovava nel suo uliveto.

A premere il grilletto, secondo gli inquirenti che lo hanno arrestato questa notte, potrebbe essere stato Salvatore Caria, 71enne vicino di podere della vittima.

Caria, anch'egli di Guamaggiore, secondo le prime indiscrezioni sarebbe stato sottoposto a un lungo interrogatorio notturno che avrebbe portato il pm Virginia Boi a disporne il fermo e il trasferimento immediato al carcere di Buoncammino a Cagliari.

L'ipotesi che ha preso piede nelle ultime ore è che alla base dell'omicidio ci siano vecchi rancori mai sanati legati ai terreni confinanti. La disputa finì in tribunale dove fu proprio Pusceddu ad avere la meglio sul vicino che, in un'esplosione di follia, avrebbe deciso di farsi giustizia da solo.