Chiesti 18 anni di reclusione. E’ la richiesta di condanna davanti al giudice del Tribunale per i minori di Cagliari nei confronti dei due giovanissimi, un ragazzo e una ragazza, che al momento del delitto avevano 17 e 16 anni, accusati di aver partecipato all'omicidio di Manuel Careddu, il 18enne massacrato dai suoi aguzzini sulle rive del lago Omodeo quel maledetto 11 settembre 2018. 

Prima la sostituta Grazia Manganello, poi anche la procuratrice Anna Cau – si apprende da Ansa Sardegna - hanno ricostruito tutte le fasi dell'omicidio chiedendo per entrambi gli imputati una condanna che partisse da 27 anni con lo sconto di un terzo per la scelta del rito abbreviato.

I pubblici ministeri – prosegue l’Ansa - hanno riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti, così come previsto quando a commettere un reato sono dei minori. Come sempre l'udienza si è svolta a porte chiuse: oltre ai due giovanissimi imputati è presente in aula anche la mamma della vittima, che ha ascoltato in silenzio la requisitoria dei due pm. La sentenza è prevista per il 4 luglio.