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Giudizio immediato per cinque dei sei giovanissimi coinvolti nell'omicidio di Manuel Careddu, il 18enne di Macomer ucciso da un branco l'11 settembre e poi sepolto in un terreno alla periferia di Ghilarza, dove fu ritrovato un mese dopo il delitto.
E’ la richiesta avanzata dalla Procura di Oristano e dalla Procura per i minorenni di Cagliari e già depositata in attesa dell'udienza preliminare. Il giudizio immediato è stato sollecitato per i ventenni Christian Fodde, Matteo Satta e Riccardo Carta e per due 17enni, una ragazza e un ragazzo di origini romene, tutti accusati di omicidio volontario premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere.
I cinque devono anche rispondere di soppressione del corpo di Careddu. Stessa contestazione viene mossa anche al sesto indagato, Nicola Cadoni, per il quale non è stato chiesto l'immediato ma i legali hanno presentato istanza di applicazione della pena.
Entro cinque giorni i Gip competenti dovranno decidere sulle richieste delle due Procure. Tutti e sei sono attualmente in carcere.