"Per l'ennesima volta ci troviamo di fronte a un fatto di sangue, la comunità vive nel disagio e nel terrore che possa capitare ancora. Basta omicidi, speriamo che questo sacrificio sia l'ultimo".

Così il sindaco di Noragugume, Federico Pirosu, sulla faida che da 17 anni insanguina il paese e che ieri ha visto morire Giampietro Argiolas, allevatore di 42 anni, ucciso a fucilate mentre rientrava a casa dalla sua azienda zootecnica a bordo del suo camioncino, sulla provinciale che collega Ottana a Noragugume.

"Questi fatti - prosegue il sindaco - sono una sofferenza atroce per chi ne è colpito, ma sono vissuti con dolore da tutta la comunità. E in un paese di 300 anime come il nostro abbiamo dato già troppo. L'auspicio è che non si ripetano più questi fatti e che la spirale di violenza sia finita per sempre con oggi. La faida è un capitolo che ci dobbiamo lasciare alle spalle una volta per tutte".

La salma di Giampietro Argiolas, intanto, è stata trasferita al policlinico di Monserrato in attesa dell'autopsia, che sarà effettuata questo pomeriggio.

Sull'omicidio indagano i Carabinieri della compagnia di Ottana e Macomer, coordinati dal sostituto procuratore di Oristano, Armando Mammone.