PHOTO
Due colpi di fucile al torace che hanno perforato organi vitali come cuore e polmoni: sono la causa della morte di Graziano Loddo, l'allevatore di 54 anni di Ortueri, nel Nuorese, ucciso domenica mattina davanti al cancello della sua azienda a Preda Litterada, al confine con Neoneli. Lo ha stabilito l'autopsia eseguita oggi dal medico legale Roberto Demontis nel Policlinico di Monserrato.
I familiari della vittima sono in attesa del nullaosta del Pm di Oristano Marco De Crescenzo, che coordina le indagini, per poter riportare la salma del loro congiunto in paese per i funerali, che si terranno domani nella chiesa di San Nicola a Ortueri.
Domenica mattina uno o più killer hanno agito indisturbati lasciando che la vittima finisse la mungitura. Il corpo è stato ritrovato verso le 10 da un passante che ha pensato ad un malore. Il movente dell'omicidio resta avvolto nel mistero anche se Loddo da qualche tempo si sentiva nel mirino: qualche anno fa un raid incendiario ha distrutto l'auto parcheggiata sotto casa dell'ex moglie da cui si era separato. L'ultima intimidazione lo scorso luglio quando ignoti hanno dato fuoco alla sua azienda, bruciando il capannone in cui teneva fieno, sughero e attrezzi da lavoro andati distrutti.
Gli investigatori lavorano incessantemente alle indagini: alla scena del delitto mancano all'appello la Fiat Panda che l'uomo utilizzava per andare in campagna e il suo telefono cellulare.