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Daniele Ventriglia ha confessato e sta collaborando con la polizia. Il 25enne originario di Carbonia, ma residente a Sassari, nella notte fra il 27 e il 28 maggio ha accoltellato mortalmente nella borgata sassarese di Ottava il 23enne Nicola Della Morte, originario della provincia di Sondrio.
La vittima giocava in prima categoria con la squadra di calcio di Ottava e aveva trascorso la serata in un circolo della borgata assieme ad alcuni amici prima di essere assassinato a pochi passi dalla chiesa della frazione sassarese.
Ventriglia, dopo l’omicidio, si era dato alla fuga ed è stato fermato la mattina successiva attorno alle 8. Nel corso di un lungo interrogato in Questura a Sassari, l’assassino ha confessato l’omicidio indicando anche il luogo dove aveva nascosto il coltello usato per il delitto. Per il giovane è scattata l'accusa di omicidio volontario.
Non si è trattato di una lite banale, come ipotizzato in un primo momento, ma di un vero e proprio regolamento di conti. Ventriglia avrebbe raccontato agli inquirenti di aver già avuto discussioni con la vittima. Una situazione che andava avanti da almeno un mese con accuse di calunnie e offese. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Mobile, la notte del delitto il colpevole è uscito di casa con due coltelli da cucina in tasca, poi ha raggiunto il suo rivale al circolo della Polisportiva Ottava.