La Procura della Repubblica di Nuoro ha chiesto il rinvio a giudizio di Alberto Cubeddu, di 21 anni, di Ozieri, per l'omicidio di Gianluca Monni, di 18, di Orune, e per il sequestro di persona, l'omicidio e la distruzione del cadavere di Stefano Masala, di 29, di Nule, avvenuti fra il 7 e l'8 maggio 2015.

Per entrambi gli omicidi, dei quali si è però dichiarato estraneo, è già a processo a Sassari, con rito abbreviato, Paolo Enrico Pinna, 18enne di Nule, cugino di Alberto Cubeddu.

Il sostituto procuratore Emanuela Porcu - come anticipato dai quotidiani sardi e confermato dai legali - ha chiesto anche il rinvio a giudizio di Alessandro Taras (il supertestimone del processo che avrebbe visto Cubeddu incendiare l'auto di Stefano Masala), di Antonio Zappareddu e Francesco Pinna. Quest'ultimo è lo zio di Paolo Enrico Pinna sotto processo a Sassari.

L'accusa per Zappareddu è di detenzione e porto illegale di armi, mentre Francesco Pinna era già finito in carcere per le minacce al supertestimone Alessandro Taras. Il giudice dovrà decidere se accogliere le richieste del pm nell'udienza fissata per il 18 aprile.