L'autopsia sul cadavere di Antonio Longu,  71enne ucciso a Lula venerdì mattina nel cortile di casa, ha rivelato che l'ex cantoniere è stato freddato con tre colpi di pistola calibro 7.65 in rapida successione, tutti esplosi contro il capo, l'ultimo colpo è andato a segno quando ormai la vittima era a terra. Una dinamica che confermerebbe la determinazione a uccidere.

L'esame è stato eseguito ieri pomeriggio all'ospedale San Francesco di Nuoro dall'anatomopatologo Vindice Mingioni, alla presenza del Pm Andrea Ghironi, che coordina le indagini, e dell'avvocato Giuseppino Monni, difensore della famiglia Longu.

Per il delitto è stato indagato il vicino di casa Mario Farris, pregiudicato di 74 anni, piantonato dai carabinieri all'ospedale San Francesco, dove si è presentato nel pomeriggio di venerdì accusando un malore.

Per il momento nessun provvedimento è scattato nei suoi confronti. Gli investigatori attendono l'esito dello stub effettuato sull'indagato per capire se nelle sue mani vi siano tracce di polvere da sparo.  Tra i due non correva buon sangue e quel giorno avrebbero litigato per un’antenna televisiva.

Infine, i carabinieri del nucleo operativo di Nuoro e della Compagnia di Bitti continuano a cercare l’arma del delitto.