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"Ho avuto paura e ho fatto fuoco". Antonello Piras, 21 anni di Lula, dopo essersi costituito ha confermato davanti al gip di Nuoro, Giovanni Angelicchio, di avere ucciso lo zio Nico Piras, 42 anni, nella notte tra domenica 1 e lunedì 2 ottobre, al termine della manifestazione Cortes Apertas.
A conclusione dell'interrogatorio di garanzia il giudice ha convalidato l'arresto nel carcere nuorese di Badu 'e Carros. Il giovane, assistito dagli avvocati Francesco Mossa e Giovanni Colli, ha confermato quanto aveva già detto ai carabinieri di Bitti e al pm Ireno Satta, quando si era costituito.
Il 21enne ha sparato un colpo di fucile raggiungendo alcuni organi vitali dello zio Nico (a processo insieme alla ex moglie Alice Flore per l'omicidio del fratello Angelo Maria, padre di Antonello), morto alcuni giorni dopo in ospedale. Il nipote della vittima, sospettato dagli investigatori, è risultato irreperibile per tre giorni, ma alla fine si è presentato in caserma confessando l'omicidio.