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Il Gip di Cagliari Altieri ha rigettato l'istanza di scarcerazione presentata dai difensori di Michael Marras, fissando l'udienza preliminare per il duplice omicidio per il prossimo 29 aprile. Imputati per l'efferato duplice omicidio dei fratelli Mirabello sono Joselito e Michael Marras, padre e figlio, e Stefano Mura per favoreggiamento.
A comunicare la novità l’avvocato Gianfranco Piscitelli, che tutela la famiglia delle due vittime. Il difensore non può dirsi soddisfatto: “E' una parola difficile perché può comprendere diversi stati d'animo. Certo avrei preferito un rinvio dinanzi alla Corte di Assise per un reato così efferato, ma siamo avvocati rispettosi delle decisioni dei Magistrati e quindi posso dire con fermezza che, con gli illustri colleghi del Collegio di Difesa, cercheremo di far ottenere Giustizia ai due fratelli trucidati, chiedendo e battendoci per l'applicazione del massimo della pena per tutti gli imputati e per tutti i reati a loro ascritti”.
IL DELITTO. Gli allevatori di origini calabresi Massimiliano e Davide Mirabello, 35 e 40 anni, erano scomparsi da Dolianova il 9 febbraio del 2020. I loro cadaveri rinvenuti nelle campagne del paese dagli inquirenti un mese più tardi. Sono accusati di omicidio volontario in concorso Joselito Marras, 53 anni e il figlio Michael, 28.
Il movente del delitto sarebbero le liti legate a questione di pascoli e vecchie ruggini personali. Stefano Mura, 43enne di Dolianova, è accusato di favoreggiamento per aver consegnato ai carabinieri un coltello diverso da quello che avrebbe trovato il giorno del delitto nelle campagne del paese.