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La Procura di Nuoro ha notificato trentuno avvisi di conclusione delle indagini ad altrettanti giovani di Orune che avrebbero assistito senza dubbio, nella notte fra il 13 e il 14 dicembre 2014, alla rissa maturata fra Paolo Pinna, 17enne di Nule, e Gianluca Monni, 18enne di Orune, all'interno di una sala da ballo nel paese barbaricino.
Fu quella lite a scatenare il folle progetto di vendetta messo in atto da Pinna (condannato in primo e secondo grado a 20 anni) e suo cugino Alberto Cubeddu, 22enne ozierese a processo a Nuoro. I due, secondo l'accusa, l'8 maggio successivo uccisero Monni mentre questi attendeva l'autobus che avrebbe dovuto portarlo a scuola.
Per i 31 giovani di Orune, 16 ragazzi e 15 ragazze, l'ipotesi di reato è favoreggiamento. Sarebbero infatti i componenti del comitato per i festeggiamenti del Carmelo che aveva organizzato la serata di festa in quel locale, in occasione di Cortes Apertas. Interrogati sull'accaduto, avrebbero omesso di dire la verità tutelando così Pinna e Cubeddu,
L'8 marzo presso il Tribunale di Nuoro riprenderà il processo in Corte D'Assise a carico di Cubeddu.