Nuovo sit-in di protesta degli operai dell'Alcoa di Portovesme. In almeno 150 stamattina hanno bloccato alcune ore la Ss 131, all'altezza di Sestu, per distribuire volantini agli automobilisti.

"Ci scusiamo per il disagio ma non troviamo altre soluzioni per chiedere solidarietà cittadini - ha spiegato Bruno Usai (Cgil) nel corso della manifestazione - se si rimette in moto Alcoa si rimette in moto l'economia sarda". Il 18 gennaio un altro blitz era stato effettuato davanti all'aeroporto di Elmas. Anche quello di oggi nasce dall'esigenza di esercitare un pressing sulla politica perché si trovi una soluzione sui costi dell'energia così da permettere a Glencore, che aveva espresso l'interesse a subentrare ad Alcoa, di acquisire lo stabilimento.