Pubblichiamo la segnalazione giunta in Redazione per dare voce  ad alcuni sardi emigrati.

“Siamo un gruppo esteso in tutta Italia di operai sardi del comparto ceramico. Operai spaventati che devono comunque recarsi nelle Ceramiche liguri, lombarde, emiliane, venete, toscane,  marchigiane etc.

Assistiamo a scene di isteria all’interno delle aziende. Basterà una mascherina (gratuita) per non infettarsi e non contagiare l’intera famiglia? Che patto ha siglato il sindaco? Le aziende già si attengono alle linee guida, da sempre. Questo "slogan" non è di una singola persona ma di una intera categoria, che per gli interessi di pochi deve esporsi pericolosamente, non potendo certo fare rientro nella nostra amata Sardegna.

Non abbandonateci!”