“Attendono un riconoscimento tangibile del loro operato i lavoratori di Tiscali che, a fronte di una repentina e opportuna remotizzazione delle attività, hanno lavorato con grande professionalità nonostante la riduzione di orario e retribuzione per il ricorso alla cassa integrazione causato dall’emergenza sanitaria”. A chiederlo è la Slc Cgil, che sottolinea i buoni risultati di bilancio e la capacità di gestire l’incremento dei volumi di traffico dati legati alle misure di contenimento del Covid19.

“Oggi possiamo guardare al futuro con ottimismo e cogliere le opportunità dei cambiamenti in atto”, ha detto il segretario regionale Antonello Marongiu sottolineando che “la professionalità e la passione dei lavoratori di Sa Illetta sono stati e saranno determinanti, vorremmo vederle tradotte anche nelle azioni del management per rilanciare l’azienda”.

Il sindacato ha letto con interesse le dichiarazioni dell'amministratore delegato sulla reazione aziendale in questa difficile fase ma “non possiamo non rilevare il mancato cenno al grandissimo contributo di tutti i dipendenti Tiscali”: i buoni risultati, con l'incremento dell'Ebitda, fanno ben sperare su un rilancio fondato proprio sulle professionalità presenti in Tiscali. “Per realizzare le nuove sfide, occorre anche riprendere la contrattazione sospesa a ottobre scorso”, ha detto Marongiu. Ecco le priorità: conciliazione tempi di vita e lavoro, riconoscimento degli istituti retributivi fermi a dieci anni fa, regolamentazione del nuovo lavoro da remoto.

“In questi anni – ha spiegato il segretario regionale – insieme alle altre delegazioni sindacali abbiamo gestito la fase della trasformazione di Tiscali, che ha ceduto diversi assets e dimezzato il numero dei dipendenti”. Poco prima dell’emergenza Covid19 il Comitato degli iscritti Slc Cgil ha portato in assemblea la proposta di riapertura della trattativa, chiedendo una condivisione unitaria dei temi e l'assunzione di responsabilità da parte dell'azienda: “Ora è chiaro a tutti che lo scenario è cambiato ma le necessità di connettività del Paese e le indubbie capacità produttive di Tiscali possono consentire un rilancio del core business”. Si tratta di capire quali intenzioni abbia l’azienda: “Continuare a considerare i lavoratori una voce di costo oppure riconoscere che rappresentano la principale ricchezza dell'azienda”.