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Operazione "Sardegna Meridionale" dei Carabinieri Cites di Cagliari per presidiare le rotte migratorie dell'avifauna nel sud dell'isola. Interventi concentrati in particolare nei canneti dello stagno di Molentargius soprattutto nelle aree già segnalate dai volontari Lipu.
Questa zona, insieme ai rilievi del Sulcis e del Sarrabus, sono tra i punti caldi del bracconaggio italiano e per questo chiamati "Black Spot" dal Piano d'Azione Nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici. La campagna di contrasto in meno di una settimana ha portato complessivamente all'individuazione di tre persone, già note in quanto già sorprese per gli stessi fatti negli anni precedenti, ritenute responsabili tra l'altro di uccisione di animali e ricettazione.
L’attività ha portato al sequestro di 135 storni morti, tre testuggini sarde vive e altre tre testuggini di terra ancora in vita. Sequestrato anche tutto il materiale utilizzato dai bracconieri: scafandri, stivali, giubbotti.