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L’allarme bomba di questa mattina era più che veritiero: gli Artificieri hanno fatto scattare immediatamente la procedura di recupero, disinnesco e relativa deflagrazione in luogo sicuro dell’ordigno artigianale, col conseguente recupero dei frammenti che saranno ulteriormente analizzati in laboratorio.
All’interno dei tre cilindri metallici, lunghi circa 20 cm e legati insieme con del nastro isolante, c’era effettivamente della polvere pirica: detto in maniera più semplice, nella stessa ed analoga misura, la bomba recuperata questa mattina all'alba può essere paragonata all'effetto di tre grossi petardi che, se fossero esplosi insieme, avrebbero comunque creato danni di una certa entità.
I poliziotti della Questura di Cagliari, in collaborazione con i colleghi della PolAria e sezione Artificieri, hanno recuperato i frame video delle telecamere di sicurezza piazzate nella zona antistante lo scalo "Mario Mameli" per cercare di capire chi può aver posizionato l’ordigno artigianale.
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