Un reperto bellico di due metri e mezzo è stato rinvenuto ieri sera sul fondale del porto di Arbatax, da un sub che effettuava attività di manutenzione nella banchina di ponente. Dalle 8 di questa mattina e sino al termine della bonifica dell'area, la Guardia Costiera ha interdetto tutta la zona.

Il comandante Antonello Fava ha vietato il transito sia ai pedoni che ai veicoli in ingresso e in uscita al porto. Divieto anche per i mezzi in transito in acqua nel tratto di 2000 metri, e per l'immersione entro un raggio di 4000 metri dal ritrovamento. Saranno gli specialisti della Marina militare, giunti da Cagliari, a prelevare l'ordigno e, se pericoloso, procederanno al brillamento. Secondo le prime indicazioni della Guardia Costiera si tratterebbe di un oggetto metallico cilindrico a una profondità di otto metri. Saranno gli specialisti a dire se si tratta di un reperto della seconda guerra mondiale o di epoca recente, non viene escluso possa essere un siluro o un missile usato durante le esercitazioni.