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Cento cittadini oristanesi, percettori del reddito di cittadinanza, saranno impiegati dal Comune di Oristano a favore del decoro urbano, nella riqualificazione e tutela di beni comuni, aree comunali e percorsi ambientali.
Lo ha deciso la Giunta Sanna, su proposta dell’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, approvando una delibera che disciplina i percorsi di inclusione e i progetti utili alla collettività (PUC) integrando le attività già avviate per le quali erano già stati impiegati una trentina di percettori del reddito di cittadinanza.
“Il progetto, curato d’intesa tra il PLUS e il Servizio ambiente del Comune di Oristano, punta da un lato a migliorare il livello delle manutenzioni e del decoro sul territorio, dall’altro a coinvolgere i percettori in lavori utili alla collettività, come stabilito dalla normativa nazionale di riferimento, che prevede che i beneficiari del reddito di cittadinanza siano tenuti a svolgere nel comune di residenza attività utili alla comunità per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16, al fine di costituire anche un’occasione di inclusione e di crescita - precisa il Sindaco Massimiliano Sanna -. I progetti sono strutturati in coerenza con le competenze, gli interessi e le propensioni dei soggetti destinatari del reddito di cittadinanza, partendo dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale, quale potenziamento delle attività ordinariamente svolte dal Comune”.
“Avviamo tre progetti che hanno come minimo comun denominatore il decoro urbano con attività di supporto agli interventi comunali già in atto – sottolinea l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda -. Si tratta di un’occasione, per i percettori del reddito, di impegnarsi a favore della collettività attraverso un patto per il lavoro e l’inclusione sociale”.
“Da alcuni mesi una trentina di percettori sono già stati impiegati in varie attività per il decoro urbano. Oggi integriamo con ulteriori tre progetti, portando a 100 il totale delle persone coinvolte che percepiscono il reddito di cittadinanza – aggiunge l’Assessore Zedda -. Il primo progetto, che assorbirà la gran parte delle risorse umane (89), si concentra sulla riqualificazione delle aree comunali (parchi, aree verdi, litorali, spiagge, luoghi di sosta e transito) attraverso la raccolta dei rifiuti, la pulizia degli ambienti e manutenzione degli arredi urbani ed extraurbani (staccionate, panchine, cartellonistica), la cura del verde e degli spazi pubblici. Il secondo progetto coinvolgerà 9 percettori del reddito di cittadinanza e riguarderà la riqualificazione di percorsi paesaggistici con attività di supporto nella manutenzione e cura di aree e percorsi naturalistici, sorveglianza degli accessi balneari e monitoraggio del rispetto delle norme comportamentali in spiaggia, supporto a eventi di sensibilizzazione, educazione ambientale e promozione del territorio. L’ultimo progetto prevede il supporto alla manutenzione dei giochi per bambini nelle aree attrezzate (parchi, scuole e aree dedicate) con riparazione, verniciatura, restauro e messa in sicurezza delle aree gioco bambini”.