Nella mattinata di ieri, nell’ambito delle consuete attività di vigilanza, la M/V CP 2101 e una pattuglia a terra si sono recati a Porto Palma, nel litorale di Arbus, dove hanno trovato una situazione anomala e potenzialmente pericolosa per la balneazione.

In quel tratto di costa, infatti, è presente un campo boe regolarmente segnalato ma, nonostante la disponibilità di ormeggi al suo interno e la presenza di uno scivolo che consente di portare a terra i gommoni e le piccole imbarcazioni, per poi posizionarle sugli appositi carrelli stradali, alcune unità da diporto sostavano all’interno della fascia di mare riservata alla balneazione.

La squadra a terra, coordinata dalla motovedetta che si trovava in mare a poche centinaia di metri, ha iniziato ad identificare i proprietari delle sei unità da diporto presenti. Questi ultimi, oltre a dover rimuovere i mezzi, sono stati sanzionati.

L’attività svolta dalla Guardia Costiera rientra nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro”, finalizzata a vigilare sulla sicurezza della balneazione e la corretta fruizione degli specchi acquei durante la stagione estiva.

Nell’ambito del pattugliamento, inoltre, sono stati inoltre individuati e sanzionati due pescatori subacquei, intenti ad operare all’interno dell’area ristretta del Poligono di Capo Frasca, dove non sono consentite le attività di pesca o la balneazione. 

Anche nei prossimi giorni la Guardia Costiera di Oristano proseguirà nelle attività  di pattugliamento del territorio a tutela dei bagnanti.