Il novenario di San Serafino, luogo magico con un panorama mozzafiato e ricco di storia, fede e cultura, ospiterà venerdì 25 aprile la manifestazione “Muristenes in Beranu”.

L’evento, arrivato alla sua sesta edizione e organizzato dall’Associazione Muristenes in Beranu, istituito nel 2018 con l’obiettivo di valorizzare il sito del Comune di Ghilarza immerso nella natura e in un’atmosfera incantata e suggestiva.

Fede e tradizione

Riscoprire luoghi in cui sorgono storiche strutture religiose, fare un salto indietro nel tempo tra fede e tradizione, oltre che stare tutti assieme assaporando gustosi piatti tipici, è lo scopo di questa giornata con un ricco e interessante programma, stilato appositamente in occasione della primavera, “beranu”, appunto.

In uno scenario da fiaba che si affaccia sullo specchio d’acqua del lago Omodeo e dove in ottobre ci si riunisce in occasione della festa in onore del Santo, si potranno visitare le muristenes, piccole casette campestri nei novenari costruite per accogliere i fedeli.

L’aria, i colori e i profumi tipici della primavera costituiranno una cornice perfetta per un’immersione a 360 gradi nella natura e nella religione, ma non solo. È previsto infatti un percorso enogastronomico attraverso cui scoprire i vecchi mestieri e i cibi tipici come formaggi, vini e dolci; inoltre ci sarà un’esposizione di lavori realizzati a mano con maestria e sapienza come ai vecchi tempi.

Cultura, gastronomia e musica

Durante la giornata si susseguiranno interessanti percorsi culturali e laboratori tra Sos Gosos de Muristene in Muristene, “Sa Ditta” in Sa Cortiza e l’accensione de “Su Fogulone”.

Si potrà consumare, a pagamento, un gustoso pranzo all’ombra degli ulivi a base di gnocchetti sardi al ragù, carne di vitello o maialetto arrosto, formaggio, pane, vino o acqua e per le persone vegetariane ci sarà un menu apposito.

Alle ore 18 i presenti verranno allietati dalla musica di “Ballade Ballede Bois” e la serata si concluderà con i tradizionali balli sardi nella piazza antistante la chiesa di San Serafino.

“Desideriamo che tutti i visitatori possano assaporare lo spirito dei novenanti in una giornata completamente immersa nella cultura e nella storia dei muristenes – dice con entusiasmo ai microfoni di Sardegna Live Francesco Miscali, portavoce del gruppo promotore dell’evento – .Tra l’altro, uno è legato alla famiglia di Antonio Gramsci. Per l’occasione nel muristene si potrà ammirare una esposizione dal titolo ‘1975-2025 La Casa Museo Antonio Gramsci compie 50 anni’”.

“Vivere la giornata di “Muristenes in Beranu” assicurerà un’esperienza unica nel suo genere in un teatro spettacolare e troverà una comunità che la organizza il tutto con grande impegno, partecipate numerosi!”, conclude Francesco Miscali.

Un’occasione, anche per tanti sardi che non conoscono il sito di San Serafino, per ampliare il proprio bagaglio culturale attraverso la scoperta di tradizioni antiche e preziose.

Altri eventi in programma

In mattinata, anche “il Cammino dei novenari”, un percorso che si snoda tra l’altopiano basaltico ed il paesaggio lacustre a cura di “Dare Sardinia” di Roberto Caddeo.

Il concorso fotografico curato dalla Proloco di Ghilarza dal titolo “Tempos Colaos”. Si articola in tre sezioni: “Zassos” – “Traditziones” – “Zente”, con fotografie in bianco e nero antecedenti il 1970.

La manifestazione si svolge grazie ai contributi della fondazione Banco di Sardegna e Regione Autonoma della Sardegna. Collaborano alla realizzazione il Comune di Ghilarza e la Proloco.