La Polizia di Stato ha avviato il nuovo anno del 2025 con una serie di misure preventive introdotte dal Questore. Grazie al Decreto Legge del 20 febbraio 2017, n. 14, convertito con modifiche dalla Legge 18 aprile 2017, n. 48, denominato "Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città", sono state introdotte nuove misure preventive personali di natura ordinativa e interdittiva.

Cos'è il "D.A.C.Ur."

Queste misure mirano a garantire la sicurezza di determinati luoghi, vietando l'accesso a specifiche categorie di individui. Tra queste misure, gli articoli 13 e 13 bis del suddetto decreto prevedono restrizioni mirate alla sicurezza di esercizi pubblici e locali di svago. Spesso definite come "D.A.Spo. Urbano", queste restrizioni sono correttamente identificate come "D.A.C.Ur." (divieto di accesso ai centri urbani).

Le nuove disposizioni normative ampliano il campo di applicazione e potenziano l'efficacia di tali provvedimenti, in risposta a un tragico episodio di "movida violenta" che ha suscitato grande preoccupazione nell'opinione pubblica, culminato nella morte del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (RM).

Primo "D.A.C.Ur." emesso a Oristano

A Oristano, la prima applicazione del "D.A.C.Ur." cittadino è stata emessa il 29 dicembre 2024, quando una persona residente in città era stata arrestata della Sezione Volanti della Questura di Oristano poiché, in palese stato di ebbrezza alcolica, aveva creato disordini presso un bar, motivo per il quale si era reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine, verso i cui operatori l’uomo si era scagliato con violenza: li aveva insultati, aggrediti e colpiti con calci.

Già in altre circostanze, la persona in questione aveva creato disordini all’interno e nei pressi di locali pubblici, l’ultima delle quali nel mese di ottobre 2024, servendosi addirittura di una bottiglia che spaccava a terra tenendola per il collo, manifestando intenti minacciosi.

Il destinatario della misura, inoltre, era già stato colpito dalla misura dell’ammonimento del Questore per atti persecutori verso la titolare di un locale pubblico.

La misura applicata dal Questore di Oristano ha durata di due anni e prevede il divieto di accesso e stazionamento nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento specificamente indicati. Contravvenendo a quanto imposto dal provvedimento, si incorre nella reclusione da 1 a 3 anni e la multa da 10.000,00 euro a 24.000,00 euro.

Il Daspo Urbano non è che una delle numerose misure di prevenzione adottate dalla Questura di Oristano dall’inizio dell’anno. Sono infatti ben 24 le misure emesse nel solo mese di gennaio, e altre sono nella fase istruttoria. Si tratta di 12 avvisi orali per adulti, 6 avvisi orali per minori, 2 ammonimenti per atti di violenza domestica, 3 ammonimenti per atti persecutori e 1 Daspo urbano (D.A.C.Ur.).

L’azione preventiva messa in campo dalla Polizia di Stato si pone l’obiettivo di intercettare potenziali situazioni di rischio per la sicurezza pubblica e ridurre al minimo i pericoli per la popolazione residente.