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È arrivata la conferma dai laboratori di analisi: Gabriele Pinna, il 18enne di Ghilarza ricoverato in condizioni critiche nella notte tra venerdì e sabato all’ospedale di Oristano, è deceduto a causa di una meningite provocata dal batterio Neisseria meningitidis di gruppo B.
Di fronte alla tragedia, la Asl ha immediatamente attivato le misure di profilassi, sottoponendo a terapia antibiotica tutte le persone che hanno avuto un contatto stretto con il ragazzo. Ma la risposta sanitaria non si ferma qui: per contenere il rischio di nuovi casi, è stato predisposto un piano straordinario di vaccinazione rivolto agli adolescenti e ai giovani adulti della provincia.
Una campagna vaccinale straordinaria
“La vaccinazione di massa per tutti i giovani tra gli 11 e i 25 anni è una misura aggiuntiva che abbiamo deciso di adottare per ampliare la protezione e prevenire altri casi – spiega Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Prevenzione della Asl 5 di Oristano –. Al di là di questa vicenda, è sempre fondamentale approfittare delle opportunità offerte dai vaccini per proteggersi da malattie che possono avere conseguenze letali, non solo nell’infanzia, ma anche in età adolescenziale e adulta”.
L’invito è rivolto a tutti i giovani residenti nella provincia di Oristano che non abbiano ancora ricevuto il vaccino contro il meningococco B. La somministrazione sarà gratuita e disponibile nei centri vaccinali di Oristano, Ghilarza, Ales e Terralba.
Un'arma immediata contro il batterio
Il vaccino antimeningococco B offre una protezione immediata ed efficace contro l’infezione, per questo la sua somministrazione è particolarmente raccomandata in un contesto in cui la presenza del batterio è stata accertata. “Invitiamo tutti i ragazzi nella fascia d’età indicata a vaccinarsi il prima possibile – sottolinea Marras –. È un’opportunità importante per contrastare una malattia che può avere conseguenze gravissime e, in alcuni casi, fatali”.
In Italia, i casi di meningite invasiva da meningococco B colpiscono in prevalenza gli adolescenti, rendendo la vaccinazione un intervento cruciale per la prevenzione. Per chi non rientra nella fascia d’età coperta dal piano straordinario, il vaccino rimane disponibile su richiesta, ma a pagamento.