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La tragica morte di Gabriele Pinna, il giovane di Ghilarza colpito da meningite meningococcica di tipo B, ha spinto le autorità sanitarie della provincia di Oristano a rafforzare la campagna vaccinale per prevenire nuovi casi. Dopo le misure di profilassi immediatamente attivate per i contatti stretti del ragazzo, la Asl 5 ha predisposto un piano straordinario di vaccinazione gratuito per tutti i giovani tra gli 11 e i 25 anni residenti nel territorio.
Iniziativa per i laboratori del settore pubblico
A questa prima iniziativa si aggiunge ora un ulteriore ampliamento della platea dei destinatari: a partire da lunedì prossimo, il vaccino sarà offerto gratuitamente anche a tutti i lavoratori che operano a stretto contatto con il pubblico. Tra questi, il personale scolastico (docenti e personale tecnico-amministrativo), gli impiegati di sportelli pubblici come Poste e uffici comunali, nonché i dipendenti di supermercati e negozi. La vaccinazione sarà su base volontaria e disponibile nei cinque centri vaccinali della provincia: Oristano, Ghilarza, Ales, Bosa e Terralba.
"La nostra priorità è proteggere le fasce di popolazione più esposte – spiega Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Prevenzione della Asl 5 –. Il meningococco B è un batterio altamente aggressivo, e la vaccinazione rappresenta l’arma più efficace per contrastarlo. Dopo aver avviato la campagna per i giovani, ora coinvolgiamo anche i lavoratori più a rischio per garantire una copertura più ampia e prevenire ulteriori casi".
Adesione elevata
L’adesione alla vaccinazione è già elevata, e per gestire al meglio le richieste è necessario prenotarsi, presentandosi di persona nei centri vaccinali o inviando una e-mail con i propri dati all’indirizzo dedicato.
L’iniziativa risponde a un bisogno concreto: la meningite meningococcica può avere conseguenze gravissime e colpisce con particolare incidenza adolescenti e giovani adulti. Grazie a questa campagna straordinaria, la provincia di Oristano punta a ridurre significativamente il rischio di nuovi contagi, trasformando una tragedia in un’occasione per rafforzare la prevenzione.