“Andrò in Sardegna a trovare una insegnante straordinaria: Marisa Francescangeli. Andrò a trovarla per dirle che ha rappresentato nel modo più alto i principi della cultura italiana, quella che trova in Dante, nell'ultimo canto del paradiso, una preghiera alla Vergine che è una delle più straordinarie testimonianze non di fede, ma di intelligenza. L'ave Maria e il Padre Nostro sono testi semplici, sono testi che appartengono alla tradizione di un popolo. Un'insegnante che fa recitare l'Ave Maria e il padre Nostro ai suoi allievi non può che essere guardata con ammirazione e meritare un premio”.

Lo aveva detto due giorni giorni fa il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi che oggi pomeriggio ha incontrato a Orosei proprio la maestra Marisa Francescangeli, che insegna nella primaria di San Vero Milis (Oristano), sospesa per venti giorni dall'Ufficio scolastico regionale per aver fatto recitare le preghiere ai suoi alunni.

Vittorio Sgarbi loda le qualità di questa maestra, chiede rispetto per i valori cristiani che sono una lenta tradizione di verità ed esorta il Ministro Valditara, a chiudere l'Ufficio Scolastico e aiutare l'insegnante che ha fatto pregare.

"L'ho interrogata - racconta Sgarbi in una nota - e ho scoperto che era assolutamente colpevole di quello che ha fatto: insegnare gli stessi valori su cui si fonda la nostra civiltà. Nessuna esaltazione e nessun fanatismo. Semplice, efficace, determinata. L'abuso è soltanto di chi ha stabilito sanzioni con accuse senza fondamento".

Secondo Sgarbi, "ogni contrapposizione tra laicismo e religione è contraddetta da Benedetto Croce cui l'insegnante si è ispirata: 'non possiamo non dirci cristiani'. Che è questione culturale prima che religiosa. Quanto al rosario, nessuno dimentica che l'ha introdotto in politica Matteo Salvini".

"Il lungo 'interrogatorio" - annuncia Sgarbi - è stato trasmesso al ministro Valditara che ha evidentemente fin qui conosciuto soltanto una relazione parziale che non restituisce la personalità della maestra Marisa Francescangeli. Credo sarebbe necessaria una ispezione ministeriale".