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Un vero e proprio arsenale conservato all'interno della sua azienda agricola a Ortueri. Un allevatore nuorese di 65 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, supportati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Abbasanta e ora si trova rinchiuso nel carcere di Oristano a disposizione dell'autorità giudiziaria.
In alcuni edifici rurali aveva nascosto due pistole di piccolo calibro, di cui una in cattivo stato di conservazione con matricola illeggibile e una, di fabbricazione belga, con canna modificata, una pistola a salve, tre bombe a mano modello "Srcm" usate dalle Forze Armate nazionali e un cospicuo numero di munizioni di vario calibro.
Rinvenuto inoltre un significativo quantitativo di materiale esplosivo del peso complessivo di circa 800 grammi, costituito da 4 candelotti di dinamite e 4 spezzoni di gelatina da cava. Tutto era bene occultato sia nella porcilaia, dentro tubi in plastica, sia all'interno del muro a secco posto a delimitazione della proprietà.
Addirittura una delle bombe a mano è stata trovata in un indumento nascosto sotto un cumulo di pietre a pochi metri dagli immobili. Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri del comando provinciale di Nuoro che hanno fatto brillare le bombe e l'esplosivo. Una delle armi rinvenute verrà sottoposta ai controlli da parte del Reparto investigazioni scientifiche di Cagliari per risalire alla matricola e stabilirne la provenienza.