E’ sempre più larga l’adesione popolare che rinforza la protesta nel corso delle assemblee che in questi giorni stanno facendo tappa nei paesi della Barbagia e del Mandrolisai in difesa dell’ospedale San Camillo di Sorgono.

Le comunità del centro Sardegna chiedono a gran voce che il presidio sanitario del Mandrolisai venga potenziato in relazione alle esigenze del territorio e rigettano la proposta della Giunta regionale in merito alla riorganizzazione della rete ospedaliera. 

<<Tantissime persone mercoledì scorso non solo non sono mancate all’assemblea che abbiamo organizzato a Sorgono - dice il sindaco Giovanni Arru -, ma hanno voluto prendere la parola per testimoniare la situazione difficile che un intero territorio sta attraversando. In questi giorni sto contattando tutti i sindaci della Barbagia e del Mandrolisai perché entro la fine di questo mese dobbiamo organizzare una manifestazione alla quale è fondamentale che tutti i cittadini partecipino per dimostrare il loro dissenso contro la riduzione dei servizi del San Camillo>>.

Per lunedì sette settembre, intanto, è stata convocata la conferenza territoriale socio sanitaria della Asl di Nuoro alla presenza dell’assessore della sanità Luigi Arru.

<<Il territorio è compatto contro il piano dei tagli e contro la negazione dei servizi sanitari imposta dalla giunta regionale - dice Alessandro Corona, sindaco di Atzara -. Sta crescendo un movimento popolare compatto, fortemente motivato e pronto a far valere il diritto alla salute per il nostro territorio. Stiamo ancora aspettando che l’assessore Arru faccia rientro dalle ferie e che risponda alla nostra richiesta di incontro espressa un mese fa>>.