I sindaci del distretto sanitario di Sorgono si mobilitano per difendere la qualità dell'assistenza sul territorio.

«L'allarme sulla grave situazione del servizio ospedaliero al San Camillo - dicono in coro gli amministratori - arriva dal grido di aiuto degli operatori che sono al collasso. Carenze di organico, soprattutto per il pronto soccorso e la medicina, carenza della specialistica, cardiologia e ortopedia in primis, limitazioni della diagnostica radiologica e strumentazioni mal funzionanti, su tutte la Tac particolarmente obsoleta, lavori di ristrutturazione infiniti che creano disagi e evidenti difficoltà a ricevere risposte appropriate dai latitanti vertici aziendali».

I sindaci intendono affrontare la grave situazione con la coesione necessaria a difendere il diritto alla salute di tutti i cittadini del territorio.

«Èntro i primi giorni della prossima settimana - proseguono i primi cittadini - sarà attivato un tavolo permanente di analisi e di controllo della situazione, aperto ai rappresentanti sindacali e agli operatori. Sarà la sede ideale per individuare le modalità ottimali per contrastare il declino dei servizi sanitari nel territorio e per avviare un confronto serrato con le istituzioni regionali. Se il confronto non dovesse dare buoni frutti non si escludono ulteriori manifestazioni di dissenso e di rivendicazione capaci di coinvolgere tutti i cittadini».

Intanto, i sindaci dei 13 Comuni del distretto sanitario di Sorgono esprimono la solidarietà al personale del comparto sanità del nuorese e confermano la propria partecipazione allo stato di agitazione programmato a Nuoro il 6 luglio prossimo.