Sembrano esserci spiragli di apertura da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità verso la riorganizzazione e la riqualificazione degli ospedali di Thiesi e Bonorva.

Da settimane, infatti, i Sindaci Gianfranco Soletta e Massimo D’Agostino hanno proposto l’idea che le due strutture possano ospitare pazienti non positivi al Coronavirus e non per interventi chirurgici, in maniera tale da alleggerire le altre strutture ospedaliere del territorio (Sassari e Alghero), ma anche le case di riposo.

Proposta rilanciata anche dal Consigliere regionale dei Riformatori, Aldo Salaris. Ieri l’Unità di Crisi locale per il Covid-19 ha effettuato un sopralluogo.

“Per quanto riguarda la struttura di Bonorva, sono stati visionati gli spazi al secondo piano che, fino a qualche anno fa, ospitavano Casa Manai.  Il sopralluogo ha confermato alcune criticità strutturali che si conoscevano e per le quali sono stati già previsti alcuni specifici finanziamenti, attualmente un po' incagliati nelle maglie della burocrazia. Tuttavia, la circostanza emergenziale dei nostri tempi, potrebbe favorire senz'altro uno sblocco veloce di questi fondi e altri potrebbero arrivarne”, queste le parole di D’Agostino.

“Il reparto – aggiunge – potrebbe essere così destinato ad accogliere, inizialmente, pazienti anziani no Covid-19, in alleggerimento da residenze assistenziali o strutture nosocomiali mentre, in un secondo momento, sarà destinata ad ospitare in modo stabile una struttura pubblica di assistenza agi anziani a bassa intensità”.

Nel caso di Thiesi, invece, è stata supervisionata l’ala adiacente al Reparto di Lungodegenza e, verificate le buone condizioni della struttura, “Si è prospettata – così Soletta –  la possibilità di ampliare il numero di posti letto per pazienti NO covid e di avviare il progetto per disporre organicamente della riqualificazione dell’Ospedale nel post emergenza.

“In generale, quindi, sembrerebbe che la proposta inizialmente presentata da noi e rilanciata dall'Onorevole Salaris – sottolineano i due primi cittadini –, sia concretamente sul tavolo dell'Assessorato. Non sappiamo se l'esito definitivo di questa nostra piccola "battaglia" sarà favorevole in tutti i suoi aspetti ma è senz'altro positivo che almeno ci sia stato un interessamento e si sia realmente parlato di prospettive e di futuro”.

“In questi giorni – concludono – si lavorerà per il progetto definitivo, volto ad aumentare i servizi e le discipline necessarie per un adeguato funzionamento del servizio sanitario territoriale, coerente con le esigenze del nostro territorio”.