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“La nostra prima esigenza è pensare ai lavoratori, la cui cassa integrazione scadrà il prossimo 7 novembre”.
Lo ha detto l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras al termine dell'incontro sulla vicenda Ottana Polimeri, svoltosi oggi in viale Trento a Cagliari, al quale hanno partecipato l’imprenditore Paolo Clivati, titolare dello stabilimento che produce Pet per le bottiglie di plastica, i rappresentanti della Confindustria di Nuoro e le organizzazioni sindacali territoriali e regionali.
L’imprenditore ha fornito alcuni aggiornamenti sulla realizzazione e sulla fattibilità del nuovo piano industriale e ha dichiarato che sono in corso interlocuzioni con alcuni partner industriali per l’accorciamento della filiera del PET e in grado di garantire una maggiore efficienza della produzione. Clivati si è anche detto disposto a investire 50 milioni per acquisire e ristrutturare gli impianti di Sarroch di proprietà dell'Eni, ormai chiusi da un anno, che producono paraxilene.
La Regione si è detta disponibile a supportare l’iniziativa anche promuovendo l’apertura di un confronto urgente con il Ministero dello Sviluppo Economico esteso ai temi produttivi ed energetici della Sardegna Centrale. “Il nostro progetto di sviluppo – ha detto l’assessore Piras – mira a realizzare un sistema produttivo sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale. Le nostre scelte sulla Green economy, sulla chimica verde e le politiche energetiche innovative lo dimostrano con chiarezza.
Nella fase di transizione, tuttavia, occorre tutelare le iniziative esistenti che hanno una funzione essenziale nell’economia del territorio, come nel caso di Ottana Polimeri e Ottana Energia, e che assicurano importanti ricadute sotto il profilo occupazionale. Contemporaneamente – ha aggiunto l’assessore Piras – stiamo attivando tutti gli strumenti finanziari e di servizi per agevolare la vita e la crescita delle imprese”.