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Domenica 9 luglio a Ovodda, in provincia di Nuoro, torna la ' Rassegna regionale di Pariglie Ovoddesi ', tanto attesa dagli appassionati di equitazione e non solo.
La manifestazione, che si svolge ogni seconda domenica di luglio dal 1992 , quest'anno vedrà la partecipazione di 3 o 4 pariglie ovoddesi, di cui due composte da pariglianti di lunga data e le altre da giovani che si sono avvicinati al mondo delle corse acrobatiche equestri, su una pista nuova, più vicina al centro abitato, realizzata grazie alla collaborazione tra l'Associazione Ippica Ovoddese, organizzatrice dell'evento e il Comune dell'accogliente centro barbaricino.
La tradizione equestre del paese, ormai trentennale, è il risultato di " un continuo tramandare di conoscenze basate, in Sardegna, su un'esperienza millenaria ", combinato disposto di passione per l'equitazione, amore per i cavalli, ma soprattutto " un legame quasi simbiotico con l'animale e una cieca fiducia nel compagno di pariglia ", spiega il presidente dell'Associazione Daniele Maccioni .
La rassegna si aprirà con una tavola rotonda dedicata a 'Cavalli e cavalieri in Sardegna', che si svolgerà dalle ore 10:30 presso la Sala consiliare del Comune di Ovodda. Introdurrà i lavori Enzo Liborio Vacca e il pubblico potrà effettuare "un viaggio nella storia del cavallo in Sardegna" con Raffaele Cherchi, direttore del Servizio ricerca per la qualità e valorizzazione delle produzioni equine, Maurizio Casu, responsabile del Centro di documentazione e Studio sulla Sartiglia, Gianni Meloni, dell’Associazione Santu Antinu di Sedilo, e Giuseppe Seche, dell’Associazione Ippica Ovoddese e storico dell’Università di Cagliari.
Durante l'incontro i relatori affronteranno i temi dello sviluppo e delle pratiche di allevamento del cavallo e delle sue modalità di utilizzo in campo militare, agricolo e durante le feste.
Saranno presenti anche sei cavalieri e pariglianti, protagonisti delle più importanti manifestazioni del settore nell’Isola: Paolo Atzeni di Sant’Andrea Frius, Alessandro Carta di Sedilo, Gianmarco Fadda di Orani e Domenico Marongiu di Ovodda, Maurizio Casu di Oristano, già Cumponidori della Sartiglia di Oristano e Antonio Mula, già prima Pandela dell’Ardia di Sedilo.
L'evento, reso possibile anche grazie al contributo del Centro Commerciale naturale, del Bim Taloro e del Centro Nazionale sportivo Fiamma, proseguirà alle 17:30 nella pista di Ghiloddoe dove, guidati dal presidente Daniele Maccioni, 50 cavalieri in abito sardo si cimenteranno nelle evoluzioni della tradizione. La gara, alla quale parteciperanno pariglianti di Assemini, Castiadas, Fonni, Lula, Norbello, Ollolai, Oristano, Ovodda, Santa Giusta e Sedilo, durerà fino al calar del sole, quando la giuria decreterà il vincitore.
L’Associazione tamburini e trombettieri Città di Oristano, esperta nell’accompagnare i ritmi di cavalli e i cavalieri di Sardegna, accompagnerà i partecipanti durante tutta la cavalcata.