Doveva essere una grande festa e così sarà. Colores de beranu, la sfilata dei costumi tradizionali dell’isola, che domenica otto giugno raduna a Ovodda oltre cento paesi della Sardegna, assume un significato diverso e ancora più importante.

L’evento, di portata regionale, sarà dedicato ad Alessandra, la giovane figlia di Piero Mattu “Su Re”, appassionato divulgatore della cultura popolare ovoddese. La manifestazione era molto attesa dalla ragazza venticinquenne, scomparsa pochi giorni fa. Alessandra aveva gli occhi scuri e un sorriso riservato, eccelleva negli studi e da grande avrebbe voluto fare il carabiniere. Il destino, che a volte si distrae, ha portato altrove i suoi sogni.

Faceva parte, come tutta la sua famiglia, del Gruppo Folk “Orohole” di Ovodda e lei stessa aveva esortato le amiche a non mancare all’appuntamento di domenica che avrebbe riunito, nel suo paese, i mille colori dell’isola.

Era contenta di poter accogliere quei volti diventati familiari al di la dei balli e del suono che li accompagnava nelle tante piazze della Sardegna.  Alessandra sarebbe stata in prima fila ad applaudire i suoi compagni di viaggio e si sarebbe unita al ballo collettivo che chiuderà la sortita di Colores nella Piazza Gennargentu.

E’ per questo che, in accordo con i familiari, l’organizzazione ha deciso di “andare avanti”, di trasformare il clima mesto di malinconia in omaggio festoso da rendere a una ragazza che sul palco e tra la gente aveva sempre ostentato il suo orgoglio di appartenere a una comunità che dal suo paese natale si apriva alla Sardegna intera.