Ovodda è il paese dei centenari dove regna da sempre la magia del tempo immobile. Fa tappa in questo centro l'Autunno in Barbagia e il valore aggiunto è dato dal senso di comunità che si respira nell'aria e dall'ospitalità offerta dagli abitanti in modo genuino e sincero.

L'amministrazione comunale, nello slogan promozionale dell'evento, ha lanciato un messaggio forte e chiaro che abbraccia tanti significati: “A Ovodda c'è aria di futuro”. Una dichiarazione condivisa da tutto il paese che negli anni ha visto incrementare il numero delle nascite e che nei giovani ha riposto i suoi progetti per l'avvenire.

LA MANIFESTAZIONE Il programma stilato per “Ungrones de bidda” è articolato in tre giornate e saranno proprio i bambini ad animare alcuni dei momenti più interessanti. Ieri l'inaugurazione delle Cortes ha visto il coinvolgimento dei giovanissimi nei diversi laboratori manuali, nel “Bibliobus libri itineranti” e nell'iniziativa “Facciamo il pane”. Oggi e domani le giornate si aprono con la mostra delle arti e dei mestieri alle 10 del mattino.

I visitatori potranno assistere all'esposizione dei lavori artigianali di sughero, granito, pelli, cuoio, abiti tradizionali, bidulas e prodotti tipici. I riflettori sono puntati sulle eccellenze locali tra cui spiccano il fiore sardo Dop, i dolci tipici e su pane 'e fressa. Il convegno dal titolo “Sas arentzias de vidda”, le famiglie di Ovodda nella storia, a cura di Raffaele Cau Bua, è previsto oggi alle 11 mentre per tutta la giornata di domani i balli e i canti della tradizione ovoddese accompagneranno i visitatori alla scoperta degli angoli più suggestivi dell'abitato.

MUSICA E TRADIZIONI Le voci del coro polifonico Zente Sarda, diretto da Enrico Pilo, e le danze dei gruppi folk “Oleri” e “Sotziu de ballu Orohole” caratterizzeranno l'accoglienza dei visitatori che si annunciano numerosi, come ogni anno.

Per coloro che vorranno assistere alla preparazione del pane e visitare la mostra degli oggetti legati a questa lavorazione tradizionale sarà allestito uno spazio apposito particolarmente curato.

«La nostra è una comunità che da sempre investe sui giovani», spiega il sindaco Cristina Sedda, «e i bambini sono stati protagonisti partecipi anche nelle fasi organizzative dell'Autunno in Barbagia ovoddese. È bello sapere che nella nostra comunità si incrociano gli sguardi di tzia Vittorina Vacca, che indossa con fierezza i suoi 102 anni e quelli di tanti bambini che danno al paese quel sentimento di allegria e spensieratezza che anima la loro età».