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Si terrà a Ovodda il 16, 17, 18 dicembre il primo appuntamento di un progetto che andrà avanti per i prossimi tre anni. Si chiama “Ovodda experience” e intende far conoscere Ovodda da un punto di vista turistico, ma puntando tutto sulle esperienze da fare insieme alla comunità.
Piccoli stralci di vita normalissima, come fare il pane con i panettieri o il formaggio con i casari, preparare il formaggio arrosto o cucinare i pitzudos, ma anche passeggiate, natura, archeologia. Il tutto nel clima sempre allegro di Ovodda.
La manifestazione, finanziata dalla legge regionale 7 all’interno del cartellone delle manifestazioni del turismo esperenziale, è organizzata dal Comune di Ovodda, assessorato alla cultura e allo sviluppo locale, con il Centro Commerciale Naturale, la Pro Loco di Ovodda, l’associazione ippica ovoddese, l’ASD Doghändelas, l’Avis Ovodda e il supporto dell’Agenzia regionale Laore.
Officina di festa e allegria: La tre giorni, che apre il programma triennale di esperienze da vivere a Ovodda, prevede vari appuntamenti che hanno a che fare con la scoperta del territorio. Obiettivo è risvegliare tutti i sensi e, soprattutto, quello di festa di ognuno, secondo un comandamento tipicamente ovoddese: stare in compagnia e divertirsi. Ovodda experience coinvolge tutte le aziende produttrici del paese, oltre agli operatori del settore turistico. La tre giorni prevede infatti visite guidate nelle aziende, vere e proprie officine in cui poter imparare a fare pane e dolci, ma anche a toccar con mano la lavorazione di sughero, ferro, granito, così come di pelle, cuoio e legno. Nei giorni di sabato e domenica si potranno prenotare le visite guidate all’interno delle imprese, vero pilastro dell’economia paesana.
Degustazioni e laboratori - Non mancheranno le degustazioni e i percorsi pensati per riattivare i sensi. Venerdì alle 16 si parte con una giornata di educazione alimentare e merenda con i prodotti tipici del territorio per la scuola primaria. Sabato e domenica (ore 11 e 16) in Piazza Gennargentu spazio ai laboratori sensoriali e degustazioni guidate per gruppi di massimo 25 persone. Previste nei due giorni del fine settimana anche degustazione dei vini del territorio e castagnate con i prodotti delle filiere corte del vino e del castagno che si inseriscono all’interno delle attività del Gal Barbagia-Mandrolisai-Gennargentu e con l’assistenza tecnica di Laore.
Escursioni - In programma anche una vera immersione nella natura e nel patrimonio ovoddese con le visite guidate ai siti archeologici del paese, patrimonio in continua scoperta e valorizzazione, e gite sia a cavallo che a piedi. Sabato mattina, ore 10, è in programma infatti un’escursione a cavallo con visita guidata nel territorio e aree archeologiche insieme all'Associazione Ippica Ovoddese. Domenica alle 8.30, invece, si andrà a piedi a scoprire le stesse attrazioni turistico-ambientali insieme a Doghändelas. Ogni momento che si vivrà nel centro storico del paese sarà allietato dalla musica e dall’esibizione dei gruppi folk.
La sindaca - “È stato un anno in cui abbiamo fatto molto per far conoscere il patrimonio di Ovodda, far emergere il potenziale turistico, sempre in una chiave lenta e comunitaria, del paese- commenta la sindaca Ilenia Vacca, 37 anni - Per la prima volta ci siamo inseriti nel circuito di Monumenti Aperti, ci siamo attivati per entrare nella rete dei borghi autentici, riuscendoci. È stato un percorso di valorizzazione del nostro paese all’interno di una logica poco conosciuta, facendo conoscere la popolazione. L’importante finanziamento regionale, di circa 30 mila euro, chiude un percorso intenso. E allo stesso tempo apre nuove strade per il futuro che guardano allo sviluppo e alla crescita di Ovodda”.
L'assessora - “Ovodda, come territorio e come animo, si presta al concetto di turismo esperenziale, al quale noi crediamo molto- afferma l’assessora allo sviluppo locale e cultura Maria Cristina Moro, 37 anni - Siamo persone pronte ad accogliere e fare festa. Con il progetto di Ovodda Experience, vogliamo far vivere il paese insieme a noi. È un momento di comunità: passare le serate in compagnia con la musica e il cibo per noi è la norma. A Ovodda si crea un’atmosfera di festa in qualsiasi occasione. È quindi importante passare a una nuova formula: far vivere l’esperienza del paese con le persone del posto, che sono la chiave del progetto e del nostro modo di vivere ed essere”.