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Nel dicembre scorso aveva provocato un incidente poco fuori dal centro abitato di Ozieri, lungo la Strada Provinciale 1 che porta verso la frazione di “Chilivani”, poi era stato trovato in possesso di un fucile nonostante il porto d’armi scaduto. Ora nei confronti di un allevatore di 53 anni sono scattati vari provvedimenti.
A dicembre, alla guida della propria auto affrontando a velocità sostenuta una curva, aveva invaso la corsia di marcia opposta scontrandosi in pieno e frontalmente con un altro veicolo che stava sopraggiungendo in quel momento. Il conducente dell’altro mezzo coinvolto era stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ozieri e ricoverato per le gravi ferite riportate.
In quel frangente, tenuto conto del buio incombente e del tratto viario ad velocità su cui si era verificato il sinistro, erano immediatamente intervenuti i militari delle Stazioni Carabinieri di Ozieri e Pattada e l’autoradio dell’Aliquota Radiomobile che, dopo i rilievi e i controlli, avevano sottoposto all’alcol test il 53enne che aveva provocato l’incidente, riscontrando un valore di gran lunga superiore ai limiti imposti dal Codice della Strada, determinando così l’immediato ritiro della patente di guida, la decurtazione di ben 10 punti ed il sequestro della vettura.
Non solo, perché durante ulteriori accertamenti, i militari hanno trovato sui sedili un fucile da caccia calibro 12 ed una confezione di cartucce a pallettoni. L’uomo si era giustificato mostrando un libretto di porto d’armi che, al termine del controllo, era risultato scaduto da quasi due anni. Poi, un ulteriore controllo presso l’abitazione, aveva consentito di accertare un’altra grave irregolarità sul numero effettivo delle munizioni detenute che era stato superiore a quello denunciato presso le Autorità. In quella occasione l’uomo era stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica, porto abusivo di arma comune da sparo in luogo pubblico ed omessa denuncia di munizioni a palla. Inoltre, in via cautelare – essendo venuti meno i requisiti minimi necessari per l’idoneità alla detenzione delle armi da fuoco – i carabinieri avevano proceduto con il ritiro cautelare di tutte gli altri fucili e pistole che il 53enne aveva custodito, legalmente, nella sua abitazione.
Nei giorni scorsi, sono arrivati i provvedimenti delle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza di Sassari: il Prefetto ha emanato il Divieto di Detenzione Armi e Munizioni sancendo così a carico del 53enne la sua “assoluta carenza di quei requisiti morali che la legge impone per chi sia stato autorizzato alla detenzione di armi da fuoco”. Inoltre, il Questore si è espresso con l’ammonimento £a tenere una condotta conforme alla legge ed alle regole del vivere civile.
I due provvedimenti amministrativi sono stati notificati dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Ozieri. Il fucile sequestrato, al termine dell’iter processuale, sarà sottoposto a confisca per la successiva distruzione, mentre le altre armi ritirate in via cautelare sono state cedute ad un soggetto terzo munito di un porto d’armi in corso di validità.