Il 19 febbraio scorso abbiamo dato voce al malcontento del sindaco di Pabillonis, Riccardo Sanna, che aveva denunciato “la completa disorganizzazione di ATS, nonché l'assenza momentanea del medico di famiglia”, indispensabile, in particolare, nel quadro dell’avvio della campagna di vaccinazione degli over 80.

In quella circostanza, il primo cittadino aveva fatto sapere che dall’Ats aveva ricevuto l’elenco degli anziani interessati, alcuni dei quali “deceduti da 2, 3, 5, 6 o addirittura 10 anni”, che però erano pazientidel medico uscente, dottor Usai, e che quindi non potevano ricevere “nessun supporto e nessuna valutazione pre-vaccinale dal proprio medico di famiglia, tanto meno possono compilare in autonomia la scheda anamnestica necessaria per la somministrazione del vaccino”.

La situazione è cambiata? “A seguito della cessazione del dottor Usai, la ASSL di Sanluri ha espletato la procedura per il reclutamento di un medico sostituto, la quale aveva scadenza il 22 febbraio e a decorrere dal 23 febbraio avrebbe dovuto prendere servizio il nuovo medico individuato – sottolinea oggi Sanna che dà conto della situazione attuale -. Nella serata di martedì ho appreso, attraverso i contatti con il Direttore del distretto socio-sanitario di riferimento, che questa procedura è andata deserta per mancanza di medici disponibili”.

PIANO B “Preso atto di ciò – continua il sindaco - ho potuto accertare che ASSL sta attualmente procedendo all’attuazione di un piano B, che prevede la nomina temporanea di un sostituto individuato fra i medici già in esercizio presso uno dei comuni limitrofi, che abbiano sufficiente spazio per farsi carico dei pazienti del dottor Usai e che siano disposti ad operare presso l’ambulatorio di Pabillonis, senza quindi necessità che i pazienti si spostino all’esterno. Tale procedura è stata sottoposta al vaglio di ATS, per tramite della commissione dei medici di medicina generale. ASSL è dunque in attesa che venga data conferma ai fini di poter incaricare un medico con decorrenza immediata”.

MEDICO TITOLARE DEFINITIVO. QUANDO ARRIVA? È la domanda che pone Sanna. “La causa principale di tutto parrebbe connessa allo stallo delle procedure per il reclutamento dei medici di medicina generale a livello regionale, che risulterebbero ferme addirittura dal 2014. Con gli amministratori ci siamo già interessati anche a questo – spiega il primo cittadino di Pabillonis - comunicando con i referenti della commissione alla sanità del Consiglio Regionale della Sardegna. Abbiamo appreso che da giovedì 25 febbraio 2021 è partito il bando per la copertura dei posti nelle sedi vacanti dal 2014 al 2019 e che entro l’anno sarà pubblicato un ulteriore bando per la copertura dei posti nelle sedi vacanti dal 2020. In questo groviglio burocratico, ogni giorno che passa cresce esponenzialmente il disagio per circa 1.100 pazienti che da un momento all’altro si sono trovati senza più un punto di riferimento rappresentato dal proprio medico di famiglia e senza sapere come comportarsi. Credetemi che è una situazione molto imbarazzante anche per me, pur non avendo competenze, non essere in grado di dare risposta a ciò”.

IL SISTEMA SANITARIO NON FUNZIONA “Spero che nessuno si offenda se continuo ad affermare che il sistema sanitario non funziona – dice infine Riccardo Sanna -. Ma se fosse il contrario non sarebbero mai accadute simili situazioni né a Pabillonis e né nelle altre decine di sedi vacanti in tutta la Sardegna. Si tratta di una circostanza che, seppure temporanea, non è concepibile, in modo particolare in questa fase emergenziale”.