“Nell’entrone c’è un silenzio assoluto, si sentono solo gli zoccoli dei cavalli. La tensione è alta. In quegli attimi devi stare tranquillo e concentrato. Riesci a sentire anche i battiti del cuore del corsiero. Poi una volta che spalancano le porte che danno a Piazza del Campo di Siena tutto cambia: dal fresco si passa al caldo, vedi la gente in trepida attesa che urla, fischia e chiama il tuo nome. Tu devi dare il massimo”.

E’ questa una delle immagini più belle che Valentino Bussu, 27enne di Ollolai, ci regala e conserva parlando del suo esordio alle prove di selezione per il Palio di Siena, famosa competizione fra Contrade che si svolge normalmente due volte l'anno, il 2 luglio, in onore della Madonna di Provenzano, e il 16 agosto, in onore della Madonna Assunta.

Domenica 28 scorso, alle 6 della mattina, Valentino, per la prima volta, ha provato ha raggiungere il suo sogno: “Alla prova ero l’unico esordiente. E’ andata bene, sono soddisfatto. Per poter accedere alle gare serve anche farsi vedere di più alle corse di addestramento a Siena, devo farmi conoscere”.

Per questa volta, dunque, il 2 luglio Valentino non gareggerà, ma le sue doti di fantino e la sua grande passione e determinazione lo faranno arrivare alla prossima prova di selezione del 13 agosto ancora più carico. “Per quell’occasione sto preparando due cavalli, ho possibilità di entrare per passare o per la gara del 16 agosto o, altrimenti, per il prossimo anno".

Per il cavaliere barbaricino partecipare al Palio “vuol dire arrivare a un obiettivo che ho sognato fin da quando ero piccolo. Già a 5/6 anni guardavo in Tv la competizione, vedevo correre i cavalli e pensavo che magari un giorno ci sarei stato anche io”.

Per raggiungere il suo sogno Valentino Bussu, si allena minimo 3-4 ore al giorno. Cavalca diversi cavalli perché “se monti sempre lo stesso cavallo ti abitui a quello e non riesci a gestirne altri”.

Prima di rientrare nella sua Ollolai, Valentino vuole ringraziare “tutte le persone che mi sono state vicine, chi mi ha permesso di partecipare all’evento, di farmi esordire, e chi mi ha aiutato ad arrivare a questo obiettivo”.