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La Polizia di Stato ha tratto in arresto Ebrima Dampha, 28enne gambiano, con precedenti di polizia, per il reato di violenza sessuale, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e denunciato in stato di libertà per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Il Centro Operativo di via Amat ha diramato la segnalazione di un cittadino straniero che pochi istanti prima aveva molestato una donna sull’autobus. La donna attendeva l’arrivo della Polizia al capolinea dell’Ospedale Brotzu, in compagnia dell’autista dell’autobus che, in costante collegamento con il 113, riferiva gli spostamenti del giovane.
Gli equipaggi della Squadra Volante, giunti immediatamente in zona, hanno notato un soggetto che corrispondeva alle caratteristiche somatiche e di abbigliamento fornite, allontanarsi a piedi lungo la Via Peretti.
Subito raggiunto, è stato bloccato mentre tentava di fuggire verso i parcheggi dell’ospedale. Durante la fasi del fermo, lo straniero ha tentato di opporsi, scalciando, agitando le braccia e colpendo più volte gli operatori che, con non poca fatica, sono riusciti a metterlo in sicurezza.
I poliziotti hanno accertato che lo straniero, oltre a palpeggiare la donna a bordo dell’autobus, aveva sputato addosso al conducente del mezzo che aveva tentato di difendere la vittima.
Durante la perquisizione personale Dampha è stato trovato in possesso della lama di un coltello da cucina e un paio di forbici mentre dalle verifiche sull’identità effettuate da accertamenti e raffronti con i dati degli archivi del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica è emerso che a suo carico pendeva, con un alias, un decreto di espulsione dal territorio italiano risalente al2017. Inmattinata è previsto il processo con rito per direttissima.