PHOTO
“Anche il 2020 ci sta per lasciare. Per la Fisascat Cisl è stato un anno di tante battaglie al fianco dei lavoratori, che con la pandemia si sono visti bloccati nell’attività lavorativa con grande ripercussione sul piano economico per far fronte alla vita quotidiana. Molti di loro si son dovuti avvalere dell’aiuto dei parenti ed amici laddove vi era la possibilità mentre altri hanno dovuto dare priorità al mantenimento della famiglia lasciando inevase le bollette ed anche i mutui con il pericolo di pignoramenti”.
Così, nella relazione di fine anno, Monica Porcedda e Nella Milazzo, che aggiungono: “Hanno aspettato la cassa integrazione dall’ Inps per poter rendere i soldi – dicono Porcedda e Milazzo - ma si sono visti pagare una miseria e così e la ricaduta è stata a loro sfavore con l’indebitamento. Quest’anno era iniziato con qualche soddisfazione per la Fisascat , avevamo insieme agli altri sindacati confederali salvato il posto di lavoro dei dipendenti del Bingo dopo tante lotte a causa di un sequestro, eravamo riusciti finalmente a far prendere posizioni al Comune , al Tribunale e all’ Università di Cagliari a favore di tutti i lavoratori delle pulizie che non si vedevano pagare gli stipendi, da anni lottavano contro l’ azienda, che non rispettava il loro Contratto e come questi tante altre situazioni simili, perché per il sindacato spiega Monica Porcedda della Fisascat Cisl ogni risultato raggiunto nell’aiutare gli altri e’ la massima soddisfazione che un sindacalista possa avere.
Ma poi è arrivato quest’incubo”.
Bingo Palace e appalto pulizie
“I lavoratori del bingo sono rimasti di nuovo fermi e non riescono più a portare a casa quanto necessario per le loro famiglie, hanno bollette arretrate e affitti e tanto altro. I lavoratori del commercio hanno lavorato senza sosta e molti di loro sono andati a lavoro senza Dpi, quelli del turismo quest’anno non hanno invece potuto quasi lavorare , i lavoratori della vigilanza che fanno turni massacranti, molte volte devono sollecitare i dispositivi di protezione e aspettano da anni il rinnovo del loro contratto, come gli addetti delle pulizie".
"Tutti i lavoratori che seguiamo sono padri e madri di famiglia che in questo periodo di pandemia hanno messo a rischio la loro salute e quella dei loro familiari per poter dare dei servizi a tutti i cittadini, i lavoratori del Commercio non si sono fermati niente, gli addetti alle pulizie che continuano ad andare a lavorare alzandosi alle 5 del mattino per circa 6,80 euro netti all’ora, per salvaguardare la sicurezza negli ambienti di lavoro pubblici e privati.
Per la Fisascat Cisl è stato un anno diverso – affermano Monica Porcedda e Nella Milazzo - sempre in prima linea ma in modo diverso, lottando si per i diritti dei lavoratori ma ancora di più per la loro sicurezza e per garantire un salario anche se minimo , abbiamo sottoscritto con le aziende i protocolli sulla sicurezza per i lavoratori, senza di questi non potevano riaprire, abbiamo sottoscritto gli accordi di cassa integrazione per far sì che i lavoratori potessero accedere agli ammortizzatori sociali e anche questo non e’ stato facile perché certe aziende in questo momento hanno cercato di penalizzare alcuni lavoratori.
Oggi combattiamo al fianco di chi deve lavorare e non ha i dispositivi, a chi e’ lasciato a casa perché scomodo per l’azienda.
I lavoratori delle mense hanno già’ un contratto dove non viene garantito lo stipendio per tutto l’anno, e quest’anno hanno vissuto un vero incubo.
Le scuole sono state chiuse e non tutte hanno riattivato il servizio mensa , la mensa universitaria è rimasta chiusa per parecchi mesi e ora i lavoratori hanno orari e salari ridotti. Noi continueremo a stare al fianco dei lavoratori perche’ la nostra piu’ grande soddisfazione e quando’ un lavoratore si rivolge dicendoci :quello che avete fatto voi per me non l’ ha mai fatto nessuno. Anche in questa emergenza che ha colpito il popolo italiano, la Fisascat Cisl è stata attenta a tutelare i lavoratori anche trovando difficoltà nelle controparti”- hanno concluso le appartenenti alla Fisascat Cisl.
(Nella foto sottostante, da sinistra, Monica Porcedda e Nella Milazzo)