Paola Montis è stata confermata Presidente di Anap Confartigianato Sud Sardegna, l’Associazione Nazionale degli Anziani e Pensionati di Confartigianato.

La decisione è arrivata ieri mattina durante il Consiglio Direttivo che ha visto il rinnovo dell’Assemblea Provinciale del Sindacato dei Pensionati artigiani che, nel Sud Sardegna,  conta oltre 1.500 soci mentre al livello nazionale raggiunge i 400mila.

Del Direttivo faranno parte anche AnnaMaria Pesce (Vice presidente), Antonio Annunziata, Carlo Cabras, Giampiero Lecis, Giulia Loni e Marco Orrù.

Per la farmacista in pensione di San Sperate (CA), Presidente Regionale ANAP in carica e componente della Giunta Nazionale, è il terzo mandato consecutivo a livello provinciale.

Nel suo discorso, la riconfermata presidente ha fatto un bilancio degli ultimi 4 anni di attività e annunciato i programmi per il prossimo quadriennio. Tra i prossimi obiettivi: l’incontro con l’Assessore Regionale della Sanità e con il neo Sindaco di Cagliari per esporre i problemi degli anziani e presentare le relative soluzioni.

In agenda anche una fitta serie di iniziative dedicate alla tutela dei soggetti economicamente più deboli, alla salute nella Terza Età, alla conoscenza della tecnologia, delle lingue straniere e dei social e alla presentazione delle numerose convenzioni già attive. Non mancherà anche la parte aggregativa con l’organizzazione delle Feste del Socio e delle escursioni.

“Negli ultimi anni – queste le parole della Montis – siamo cresciuti come soci e come attività, avendo sempre come obiettivo quello di intensificare il protagonismo degli artigiani anziani e pensionati quali testimoni più autentici e vitali della cultura artigiana”.

“La trasmissione del saper fare e la continuità dell’esperienza artigiana che si tramanda tra generazioni – ha aggiunto – sono un bene prezioso che va difeso perché costituisce le fondamenta del nostro sistema imprenditoriale e produttivo. E l’Anap, quale componente del sistema Confartigianato, continuerà a lavorare per diffondere questi valori, per qualificare l’offerta dei servizi e per accrescere la propria rappresentatività”.

“La crescita delle attività e dei numeri sono il risultato di un grande lavoro di squadra – ha concluso – che ha i suoi punti di forza nella struttura di Confartigianato Sud Sardegna, dagli impiegati del centro servizi fino gli operatori del patronato”.