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È stata rinviata al 27 novembre l'udienza preliminare nei confronti di Paolo Enrico Pinna - il giovane di Nule condannato a 20 anni dal Tribunale de minori di Sassari per i delitti dello studente di 19 anni di Orune Gianluca Monni e del 29enne di Nule Stefano Masala, avvenuti tra il 7 e l'8 maggio 2015 - accusato in questo procedimento di maltrattamenti nei confronti della madre.
L'udienza fissata per oggi davanti al Gup di Nuoro Claudio Cozzella non si è tenuta perché il giudice ha dichiarato la propria incompatibilità a decidere.
Quello per maltrattamenti è un altro procedimento che la Procura di Nuoro ha aperto nei confronti del giovane, in seguito alle intercettazioni ambientali nella fase delle indagini, che poi hanno portato all'arresto di Pinna e di suo cugino Alberto Cubeddu un anno dopo i delitti. Nelle intercettazioni il giovane si sarebbe lasciato andare ai maltrattamenti più beceri nei confronti della madre.
In questi giorni a Sassari si sta celebrando il processo di appello nei confronti di Paolo Enrico Pinna.
Il Procuratore generale ha chiesto la conferma della condanna a 20 anni. Il 7 e il 9 novembre si terranno le arringhe dei difensori di Pinna Angelo Merlini e Agostinangelo Marras.