Ecco l’appello dello chef di Oristano Paolo Palumbo, 21 anni, colpito da Sla: “Questo è il messaggio di un ragazzo arrabbiato. Sono Paolo, ho 21 anni e convivo con la Sla da tre anni, una malattia che lentamente mi ha tolto tutto, fino a fare del mio corpo immobile, costretto su una sedia tutto il giorno.  Ma la Sla non è l’unica malattia contro cui combatto. Mi sono ammalato nello spirito ogni volta che una promessa fatta non è stata mantenuta. Viviamo nel paese delle false promesse”.

“Non vedo niente nel mio futuro, come centinaia di migliaia di altre persone. A che punto sarebbe la ricerca se domani la Sla venisse diagnosticata a una persona influente, come il ministro Salvini, il premier Conte, il presidente Mattarella, il ministro Di Maio o a un loro parente? Scommetto che già da domani farebbe un passo da gigante. Dov’è lo Stato?”