È stato ritrovato all'interno della chiesa Santa Vergine degli Angeli a Maracalagonis, Paolo Pinna, il ragazzo di 19 anni che questo pomeriggio è evaso dal carcere di Quartucciu. 

Pinna è stato condannato a 20 anni di reclusione dal tribunale dei minori di Sassari per l'omicidio di Stefano Masala di Nule e di Gianluca Monni di Orune.

Il 19enne è stato bloccato a Maracalagonis alle 18.30 dai carabinieri della compagnia di Quartu Sant'Elena. Circa un'ora e mezza dopo la clamorosa evasione dal carcere minorile di Quartucciu dove aveva iniziato a scontare 20 anni in seguito alla condanna per il duplice omicidio. Dopo la fuga del giovane era scattata un'imponente caccia all'uomo che ha coinvolto oltre 20 pattuglie del comando provinciale dei carabinieri di Cagliari. Nelle ricerche è stato impiegato anche un elicottero del nucleo di Elmas.

Il tribunale dei minori di Sassari chiese il giudizio abbreviato condannandolo a 20 anni, pena massima per un minore, ritenendo "prove schiaccianti" quelle raccolte dai carabinieri del Nucleo operativo del Comando provinciale di Nuoro di a carico di Pinna che consentono al magistrato di richiedere il giudizio immediato, previsto dal codice di procedura penale che consente di non celebrare l'udienza preliminare se ritiene che sussistano tutte le condizioni, emette quello che tecnicamente si chiama "decreto di giudizio immediato".  

Pinna compì il delitto, secondo l'accusa, insieme al cugino 21enne Alberto Cubeddu di Ozieri. Per Cubeddu, accusato di duplice omicidio e distruzione del cadavere di Masala, è in corso il processo a Nuoro.