Papa Francesco questa mattina riceve ufficialmente in udienza il cardinale Giovanni Angelo Becciu, sospeso da tutti i suoi diritti e prerogative il 24 settembre 2020.

Becciu ha potuto mantenere solo il titolo cardinalizio. Il porporato, 74 anni, è sotto processo in Vaticano in tema di gestione dei fondi della Segreteria di Stato. La notizia dell'udienza circolava già ieri in ambienti vaticani e nelle redazioni di alcuni giornali. E ciò che solleva alcune domande è l'ufficialità e il rilievo dato all'udienza.

Dal settembre 2020, in realtà - ricorda il sito di informazione vaticano Il Sismografo -, il Papa ha incontrato diverse volte il cardinale Becciu, ha parlato telefonicamente con lui (una telefonata, registrata da Becciu con l'aiuto di alcuni familiari, è finita anche agli atti del processo) e il 1/o aprile del 2021 è andato a casa del cardinale, nel Palazzo del Sant'Uffizio, per celebrare insieme la messa del Giovedì santo 'in Coena Domini'.

CHI E' GIOVANNI ANGELO BECCIU. Nato a Pattada, in provincia di Sassari, il 2 giugno 1948. Laureatosi in Diritto canonico, Becciu è entrato a far parte del servizio diplomatico della Santa Sede il 1º maggio 1984 prestando la sua opera per molti anni in varie nunziature apostoliche nel mondo, tra cui Repubblica Centrafricana, Nuova Zelanda, Liberia, Regno Unito, Francia e Stati Uniti. 

Il 15 ottobre 2001 Giovanni Paolo II lo ha nominato nunzio in Angola e arcivescovo titolare di Roselle. Un mese dopo, il Papa polacco lo ha trasferito come suo rappresentante a São Tomé e Príncipe. Il successivo 1º dicembre 2001 ha ricevuto a Pattada la consacrazione episcopale dalle mani del cardinale Angelo Sodano, allora Segretario di Stato Vaticano. 

Il 23 luglio 2009 Benedetto XVI lo ha trasferito alla nunziatura apostolica di Cuba, dove ha curato e organizzato la storica visita di Ratzinger ai fratelli Castro. Il 10 maggio 2011 è ancora Benedetto XVI a nominarlo sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato, succedendo all’arcivescovo Fernando Filoni nominato prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli.  

Il 31 agosto 2013 Papa Francesco lo ha confermato nel medesimo ufficio, per poi nominarlo nel febbraio 2017 suo delegato speciale per l’Ordine di Malta e, infine, il 20 maggio scorso cardinale nel Concistoro del 28 giugno.  

Il 28 giugno 2018 è stato nominato cardinale in Vaticano da Papa Francesco.