Sono in forte aumento le lamentele di chi, viene quasi assalito dai numerosissimi cittadini stranieri presenti nelle immediate vicinanze all'ingresso principale della struttura.

A denunciare questa situazione è il consigliere comunale del Gruppo Misto, Alessandro Sorgia: “Al cimitero di San Michele – scrive Sorgia in un’interrogazione presentata al sindaco Zedda -  c’è un grande flusso di gente che va a trovare le persone care scomparse, il numero di frequentatori aumenta comprensibilmente in occasione della ricorrenza del 2 novembre relativa alla commemorazione dei defunti, ma questi individui sistematicamente si avvicinano numerosi, per segnalare la presenza di un parcheggio o per vendere i propri articoli, ma i frequentatori non hanno assolutamente lo stato d'animo necessario a tali richieste, ed hanno invece ben altre cose a cui pensare. La situazione, in particolare negli ultimi tempi, sta pericolosamente degenerando con l’aumento delle insistenze, quasi come fosse un obbligo acquistare la merce o lasciare un obolo per il parcheggio, i frequentatori sono sempre più preoccupati per i disturbi arrecati e temono per l'incolumità propria, dei loro cari e delle loro autovetture in caso di diniego. Per questo – ribadisce il consigliere Alessandro Sorgia - occorre intensificare i controlli tutto l’anno, ma in particolare in prossimità e durante la ricorrenza del 2 novembre, perché questa situazione che si ripete con una preoccupante continuità non è più sostenibile ed occorre intervenire con urgenza, nel rispetto e nell’assoluta serenità di chi si reca a trovare i defunti. Chiederò al primo cittadino Massimo Zedda di intervenire ed eliminare le criticità evidenziate, di trovare le adeguate soluzioni in tempi rapidi, con la collaborazione della Polizia municipale e delle forze dell’ordine con azioni efficaci”.