"Nell'arco di qualche minuto il Consiglio regionale nella seduta del 29 dicembre ha esitato l'assestamento in materia sanitaria e un breve emendamento alla vecchia legge istitutiva del Parco di Porto Conte. Ciò è potuto accadere solo grazie al senso di responsabilità di Fi, e dell'opposizione tutta, che ha dato l'assenso per la procedura d'urgenza prevista dal regolamento".

Sono queste le dichiarazioni delcapogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, per il quale è stato possibile così salvare il Parco.

"Ciò consentirà di ridurre il disavanzo della sanità e, con un emendamento di poche righe, di dare un'amministrazione temporanea al Parco di Porto Conte che da qualche mese è sprofondato nel caos più totale, privo di direttivo e del presidente e incapace di approvare il bilancio - ha detto Pittalis -. Una situazione di stallo che ha due responsabili: il sindaco Bruno, che ha di fatto dimissionato il presidente ed ex amico Lubrano senza proporre una alternativa, e la Giunta Pigliaru che ha ritenuto di accantonare la proposta di legge sul Parco di Porto Conte presentata da Forza Italia il 5 agosto".

"Una proposta organica - conclude Pietro Pittalis - che vede come primo firmatario il vicecapogruppo, Marco Tedde, che mirava ad armonizzare la vecchia legge regionale alle norme nazionali in materia di incompatibilità, a creare risparmi e minori costi, eliminando il Direttivo e prevedendo il revisore unico in luogo del Collegio, nonché riducendo il numero dei componenti l'assemblea e tutti i compensi".