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Tutti contro l'impianto eolico tra Nuorese e Sassarese: dal Parco di Tepilora, ad ambientalisti al Pd arrivano voci contrarie alla realizzazione sull'Altopiano di Gomoretta, nei Comuni di Orune, Bitti, Buddusò della centrale eolica da 13 aereogeneratori da 3,465 MW ciascuno (potenza complessiva 45,045 MW).
"Come Assemblea del Parco di Tepilora esprimiamo un fermo no alla costruzione dell'impianto eolico tra i territori di Bitti e Orune . si legge in una nota del Parco - Un no che non si deve intendere come una presa di posizione contro la riconversione energetica dal fossile, contro le rinnovabili e tutte le nuove tecnologie verdi capaci di assicurare energia pulita per le diverse esigenze dei nostri territori. L'impianto di Gomoretta metterebbe infatti a rischio uno dei più importanti programmi di ricerca scientifica del mondo, l'Einstein Telescope. Un progetto ambizioso su cui un vasto territorio del centro dell'Isola ha deciso di puntare e che potrebbe portare benefici all'intera Sardegna e all'Italia".
"Sembra un paradosso, ma non lo è - ammonisce l'associazione ambientalista Grig - Le virtuose fonti di energia rinnovabile, a cui tutti tendiamo con l'obiettivo di superare definitivamente la lunga stagione dell'energia prodotta dalle inquinanti fonti fossili tradizionali (petrolio, carbone, gas naturale) possono - se non necessarie e nel posto sbagliato - costituire una vera e propria sciagura per un territorio. Il progetto, ampiamente contestato dalla popolazione locale, sorgerebbe su un'area di valore ambientale a economia agro-pastorale,in buona parte boscata e tutelata con vincolo paesaggistico e vincolo idrogeologico". Il Grig ritiene, inoltre, evidente "il danno al progetto di osservatorio internazionale di onde gravitazionali Einstein Telescope, sostenuto dall'Italia, da altri Stati europei e da numerose Istituzioni scientifiche, per cui è stata avanzata la candidatura della prossima miniera dismessa di Sos Enattos (Lula), definita uno dei luoghi più silenziosi della Terra, dove l'attività sismica di disturbo alla rilevazione delle onde gravitazionali è sostanzialmente nulla. Infatti, "i parchi eolici sono esiziali per la rivelazione delle onde gravitazionali. Pubblicazioni scientifiche testimoniano il disturbo causato dalle vibrazioni a bassa frequenza dei piloni di sostegno delle eliche ruotanti", spiega citando l'osservazione avanzata dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, nel maggio 2021.
"Siamo davanti ad una decisione autolesionista perché a fronte dei possibili limitati benefici derivanti dalla realizzazione del Parco eolico, mette in discussione un progetto, l'Einstein Telescope, che avrebbe ricadute eccezionali non solo per la Sardegna ma per tutto il Paes - osserva - Silvio Lai, deputato del Partito Democratico - Uno dei miei primi atti da parlamentare, spero con molti altri colleghi, sarà una richiesta formale rivolta a questo e al nuovo governo perché riveda immediatamente questa scelta".