Dopo un lungo periodo di ambientamento, sabato prossimo, torneranno a volare i quattordici grifoni giunti dalla Spagna oltre un anno fa grazie al progetto Life “Under griffon wings”, finanziato dall’Unione Europea e portato avanti dall’Università di Sassari, in collaborazione con il Comune di Bosa, l’Agenzia Forestas, il Corpo forestale e di V.A. della Sardegna e il supporto della Regione Sardegna e del Parco naturale regionale di Porto Conte.

Voleranno e si spera facciano casa nelle falesie di Punta Cristallo contribuendo a ripopolare l’esigua colonia storica ancora presente all’interno del Parco naturale regionale di Porto Conte. Questo evento sarà il principale fattore attrattivo del prossimo weekend di Emozioni di Primavera. Due giorni di eventi che segnano anche seconda edizione dei "Giorni del grifone in memoria di Helmar Schenk" promossa dai progetti Life Under Griffon Wings, finanziato dal Programma Life dell’Ue, e Vivere il Parco realizzato con il contributo della Fondazione con il Sud. Il programma, prenderà il via il 13 aprile alle 10:30 a Casa Gioiosa con un convegno dedicato al grifone. Il culmine dell'evento sarà il 14 aprile alle 11 quando l’Agenzia regionale Forestas libererà il primo contingente di avvoltoi spagnoli arrivato in Sardegna nel 2016.

In tutto saranno 62 gli animali immessi in Sardegna per favorire la rapida ripresa demografica della popolazione sarda di avvoltoio, residente principalmente a nel Bosano. Gli altri rilasci avverranno nel prossimo anno e mezzo nella zona tra Villanova Monteleone e Bosa. Per garantire il minor disturbo, l’accesso di Prigionette sarà chiuso al pubblico e si potrà assistere al rilascio solamente da Monte Timidone e da Cala della Barca con ingresso da Tramariglio, grazie a un servizio di accompagnamento su prenotazione curato dalla Cooperativa Exploralghero e dalla Uisp regionale (per prenotazioni scrivere a info@exploralghero.it). Prima della liberazione, ci sarà spazio per vedere in azione il Nucleo cinofilo antiveleno del Corpo forestale e di vigilanza ambientale con il cane King addestrato dal dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Sassari. Alle 9:30 a Cala della Barca, sarà possibile assistere a una dimostrazione di questa squadra speciale impegnata nelle campagne sarde a debellare il flagello delle esche avvelenate.