La madre di Manuel Careddu, Fabiola Balardi, prende ancora una volta la parola sulla morte del figlio, barbaramente ucciso da un branco di sei giovani, tutti in manette.

Sulle pagine dell'Unione Sarda, la donna spiega che "gli ultimi due anni il suo carattere era cambiato, rovinato dalla droga. Lo sapevo e non facevo finta di niente. Ho cercato in tutte le maniere di dissuaderlo e farlo tornare sulla strada giusta. Mi sono battuta fino all'ultimo. Ripeto, aveva un carattere ribelle. Ho combattuto tanto".

In attesa dei funerale del figlio, Fabiola Balardi commenta anche la fiaccolata di venerdì sera: "mi hanno riferito che dopo il corteo qualcuno ha cercato di assolvere quei ragazzi che hanno ucciso mio figlio in maniera atroce. Se non sono mostri, come li dobbiamo chiamare? Angeli forse? Nessun rancore verso Ghilarza e la sua gente, ma non posso perdonare chi ha ucciso mio figlio".