Presso la sala conferenze del Museo del Duomo di Cagliari è stato presentato alla stampa il progetto di ricerca che porterà alla pubblicazione, tra circa un anno, di un libro dedicato a Deus ti salvet Maria, la pregadoria della tradizione sarda divenuta una delle canzoni in lingua sarda più amate, interpretata anche da Fabrizio De Andrè e in tempi più recenti durante un concerto live anche da Antonella Ruggiero.

La ricerca sarà coordinata dall’etnomusicologo Marco Lutzu, che utilizzerà lo stesso approccio metodologico adottato per la realizzazione del libro Non potho reposare. Il canto d’amore della Sardegna (di Marco Lutzu, ed. Nota, 2017). Lutzu si avvarrà della collaborazione di due etnomusicologi sardi: Roberto Milleddu e Diego Pani.Un lavoro multidisciplinare che vedrà tre competenze diverse confluire sullo stesso binario. Alla conferenza ha preso parte anche Salvatore Cau, sindaco di Neoneli, comune che ha dato i natali a mons. Bonaventura Licheri, grazie al quale la preghiera si è diffusa nell’isola. L’amministrazione di Neoneli ha sposato e accolto fin da subito con entusiasmo l’idea, divenendo la principale promotrice della ricerca. Così come per Non Potho reposare, anche per Deus ti salvet Maria Ottavio Nieddu coordinerà il progetto editoriale.